IL MARE DI GABRIELE

A brief but intense experience immersed in the Vate’s (Gabriele D’Annunzio) world with its labyrinths and contradictions In the rhythm of the narration the director’s intent is to focus the film on the tormented sentimental story with Barbara Leoni. A love documented by a vibrant collection of letters and which had as its background the Eremo Dannunziano where the poet wrote one of his most famous novels, Triumph of Death. Published in 1894 it tells of the self-destructive love between Giorgio Aurispa and Ippolita Sanzio with clear biographical references up to the literary fiction that leads to the suicide of the two lovers throwing themselves from the precipice of the Hermitage. Atmospheres, emotions and dialogues whispered between the sea and the olive groves with the memories of Barbara Leoni for that love now distant over the years, perhaps the most important of the Poet.

____________________________________________________________

Una breve ma intensa esperienza immersiva nel molteplice universo del Vate con i suoi labirinti e contraddizioni Nel ritmo della narrazione l’intento del regista è quello di focalizzare il film sulla tormentata vicenda sentimentale con Barbara Leoni. Un amore documentato da un vibrante epistolario e che ebbe come sfondo l’Eremo Dannunziano) dove il Vate scrisse uno dei suoi più celebri romanzi, Trionfo della Morte. Pubblicato nel 1894 narra appunto dell’amore autodistruttivo fra Giorgio Aurispa e Ippolita Sanzio con evidenti riferimenti biografici sino alla finzione letteraria che porta al suicidio dei due amanti gettandosi dal precipizio dell’Eremo. Atmosfere, emozioni e dialoghi sussurati fra il mare e gli uliveti con i ricordi di Barbara Leoni per quell’amore ormai distante negli anni, forse il più importante del Poeta.